Se un negozio di abbigliamento esiste da quarant’anni un motivo dovrà pur esserci. O forse i motivi possono essere tanti. Attitudini imprenditoriali in famiglia, capacità di cogliere i cambiamenti, fidelizzazione della clientela, qualità. Caratteristiche tutte presenti nella storia di Palazzo della Moda, boutique di abbigliamento gestita da Giuseppe Furio, insieme a sua moglie. Lui, oggi sessantaduenne, ha raccolto l’eredità dei suoi genitori, che hanno cominciato l’avventura nel 1975.
«I miei hanno cominciato con una visione in grande – spiega il titolare – la nostra realtà è nata letteralmente come un Palazzo della moda: tre piani nei quali avevano diviso i settori uomo, donna e sposa».
Un progetto ambizioso.
«Sì, un progetto forte anche della professionalità di mia madre nel settore degli abiti da sposa. Lei è stata la prima in Puglia a lavorare a livello artigianale. Un’eccellenza che già in quegli anni ci ha permesso di conquistare clienti che arrivavano da ogni parte».

Palazzo della Moda è una delle realtà più longeve nel territorio di Noicattaro. Questo anche grazie alla dedizione di una famiglia.
«Senza dubbio. L’attività di impresa ha presto coinvolto anche me, che all’inizio mi dividevo fra gli studi alla facoltà di Medicina e l’aiuto in negozio. La nostra realtà cresceva sempre di più e serviva una mano. La mia storia al Palazzo è cominciata così».
E poi ti sei ritrovato a raccogliere un testimone imprenditoriale di un certo peso.
«Direi che è stato un passaggio naturale».
Cosa è cambiato nel settore in tutti questi anni?
«Tantissimo, forse tutto. L’arrivo dell’e-commerce, la nascita dei negozi monomarca, la sempre più settorializzazione dei punti vendita».
E voi come avete affrontato questi stravolgimenti?
«Li abbiamo affrontati con la nostra storia e quella dei nostri clienti. Da noi sono passati insegnanti, professionisti, banchieri, famiglie con figli che sono poi diventati nostri clienti fissi. Tutti, però, con un denominatore comune: lo stile equilibrato. Poi il tempo ha fatto il resto. Ci sono delle scelte che seguono strategie e necessità. Oggi Palazzo della Moda è una boutique dedicata all’abbigliamento femminile».

Una storia che continua, dunque, nonostante la concorrenza e la rete.
«Le storie continuano se ci sono delle basi. La nostra forza è la clientela fidelizzata. La donna che entra in negozio sentendosi a casa, sapendo di avere la libertà di toccare i tessuti, provare gli abiti e godere del nostro servizio di sartoria. Per noi, spesso, il lavoro non si ferma alla vendita del capo. Ci sono casi in cui perfezioniamo il modello su misura della cliente. Tutti dettagli che fanno la differenza».
E domani? Quale potrebbe essere il dettaglio che farà la differenza?
«Le passioni che non si spengono, la voglia di fare ancora progetti. Uno su tutti, quello di riaprire al settore maschile, un ambito assolutamente stimolante e che voglio tornare a offrire. D’altronde sono i clienti stessi a chiedermelo. È da tempo che in tanti mi domandano “allora? Quando potrò venire a vestirmi da te?”».
E la tua risposta?
«Il nostro mantra: il cliente ha sempre ragione».