La Puglia, si sa, è un brand mondiale da diversi anni. Una meta irresistibile per milioni di turisti ogni anno. Eppure, contrariamente a quanto si crede, è ancora una terra per certi versi tutta da scoprire, con zone inesplorate e, soprattutto, esperienze da vivere. Perché sì: la Puglia può diventare un’esperienza indimenticabile.
È proprio questa la traccia nella quale il pugliese Niky Carella ha inserito il progetto mypuglia-tour.com, portale e-commerce che offre “esperienze” da vivere su tutto il territorio, strizzando l’occhio a un vasto target di chi, in Puglia, non vuole semplicemente soggiornare, ma vivere avventure: «Dalla barca a vela ai tour a cavallo, dal lancio col paradute al sup, fino al trekking e le escursioni in bicicletta, chiunque su mypuglia-tour può scegliere quale esperienza vivere», spiega lo stesso Carella.
Com’è nata la tua idea?
«Dalle mie tantissime esperienze di viaggio. Mi è capitato spesso di visitare territori che potenzialmente hanno molto meno da offrire rispetto alla Puglia, ma colmano questo gap con una rete di servizi che permette ai turisti di orientarsi meglio che da noi».
Mypuglia-tour, quindi, è un portale che mette in rete esperienze.
«Sì. E non è una scelta casuale. Questo progetto nasce da diciotto mesi di studio, durante i quali, attraverso indagini di mercato e confronti con gli operatori del settore, una delle esigenze che è emersa è proprio quella di fare rete, di avere strumenti che possano permettere ai turisti di orientarsi meglio fra le tantissime esperienze che offre la Puglia».
Risultato?
«Ho lanciato il portale appena un mese fa ed è stato da subito un boom sui social. Questo però può essere un aspetto relativo. Quello che mi ha confermato la bontà del progetto è l’estremo interesse che sto riscontrando fra gli operatori del settore turistico. Le collaborazioni e le nuove proposte in arrivo sono tante».
Qual è stata la risposta sul territorio?
«Devo dire che dal Foggiano al Salento le adesioni sono state uniformi. Ma soprattutto mi hanno dato conferma di come la Puglia non sia solo mare e spiagge. Ci sono tanti luoghi che noi autoctoni non conosciamo ancora, o non abbiamo ancora consapevolezza di quanto potenziale turistico possano avere, grazie alle esperienze che sono in grado di offrire. Mypugliatour ha anche questo obiettivo indiretto: far capire come la conoscenza della storia del territorio è il primo passo per poterlo raccontare e valorizzare. I presupposti ci sono tutti. Il primo è l’entusiasmo irriducibile dei tanti professionisti del settore».
Operatori fra i quali ci sono, ovviamente, i gestori di strutture ricettive. Che rapporto avrà mypugliatour con loro?
«Un rapporto assolutamente collaborativo. Chi accoglie i turisti nelle proprie strutture avrà la possibilità di offrire un parco esperienze che non si limita al semplice pernotto. Questo sarà certamente un punto di forza per l’accoglienza: aprire lo sguardo a chi arriva in Puglia regalando emozioni uniche e inaspettate per tutti, anche per i più piccoli. Non dimentichiamo che spesso in viaggio non ci sono solo gli adulti, ma anche i bambini, alla ricerca di emozioni anche e soprattutto loro. Mypuglia-tour ha in serbo novità interessanti anche su questo fronte».